Compostaggio domestico



Il compostaggio è una pratica antichissima, andata in disuso con l’allontanamento dalle pratiche agricole degli ultimi decenni. L’Amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi ha promosso a più riprese questa pratica con campagne informative e con la consegna in comodato d’uso gratuito i composter ai cittadini interessati.
Il compostaggio domestico ha i seguenti vantaggi:

  • riduzione della tariffa rifiuti del 30% sulla parte variabile;
  • acquisto a prezzo agevolato di 50 € di un nuovo composter facendone richiesta all’Ecosportello;
  • Utilizzo diretto del compost prodotto come fertilizzante/ammendante per orto e giardino.

Alcuni suggerimenti

Il composter deve essere posizionato a contatto con il terreno sistemando una rete metallica a maglie strette tra la terra e il composter stesso per evitare l’accesso ai topi; non deve essere appoggiato su cemento, asfalto, piastrelle o ghiaia. Deve essere tenuto in un posto soleggiato ed almeno a 5 metri dall’abitazione dei vicini, assicurandosi che non crei problemi di odori. È importante formare uno strato drenante su fondo del composter con sassi e rametti e mescolare avanzi di cibo in strati assieme a rametti, foglie, erba, segatura o pezzetti di cartone in modo da creare una buona miscela. Per evitare odori è consigliabile dare ossigeno smuovere periodicamente (più frequentemente d’estate) il materiale in decomposizione con una forca. Se viene ritirato il bidoncino dell’umido l’utente perde la riduzione del 30% della parte variabile della tariffa rifiuti, prevista per chi pratica il compostaggio. Richiedendo lo svuotamento (anche se solo saltuario) presso la propria abitazione del bidoncino marrone viene meno l’impegno di compostare tutta la frazione organica prodotta.

Opuscolo informativo ARPAV

Guida al compostaggio